Dal 1° gennaio è in vigore la Legge di Bilancio 2023, uno degli atti normativi fondamentali dello Stato. Sui 35 miliardi previsti dalla manovra, 21 sono destinati a mitigare l’aumento dei costi energetici. Il nostro Ufficio Affari Generali della Sede Centrale ha redatto il primo Bollettino Informativo ENS del nuovo anno con le misure che riguardano i Sordi, le loro famiglie e le persone con disabilità in generale.

Proroga dello smart working fino al 31 Marzo per i lavoratori “fragili”
Come anticipato su queste pagine, il comma 306 dell’art. 1 della Legge di Bilancio, proroga la possibilità per i lavoratori pubblici e privati cosiddetti “fragili” (comprese le persone sorde con disabilità grave) di proseguire la prestazione lavorativa in smart working/lavoro agile fino al 31 marzo 2023

Contributo all’ENS per tre anni
Grazie ai contatti intercorsi in un brevissimo arco di tempo (il nuovo Governo ha giurato a fine ottobre 2022) con i nuovi parlamentari designati nelle varie Commissioni di Camera e Senato, come da informativa del Presidente Nazionale ENS Angelo Raffaele Cagnazzo nella diretta sulla pagina Facebook ENS, su proposta dell’ENS è stato presentato un emendamento per la concessione di un contributo all’ENS per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Il testo (che è diventato il comma 355 dell’art. 1), seppure approvato dal Parlamento in misura ridotta rispetto alle nostre richieste, è un primo significativo traguardo ottenuto in tempi da record, che avvia un proficuo dialogo con le istituzioni che si auspica possa diventare sempre più significativo ed accogliente delle richieste dei Sordi. L’ENS è già al lavoro per rappresentare le istanze di tutte le persone sorde in ogni campo ed ottenere un incremento delle risorse assegnate.

Studenti universitari: le borse di studio non saranno più calcolate nel limite di reddito per percepire la pensione di sordità
A partire dal 1 gennaio 2023, gli importi delle borse di studio percepite dagli studenti universitari con disabilità (quindi anche sordi) non si calcolano nel limite di reddito (euro 17.050,42) per percepire la pensione di sordità (L.381/70) o invalidità o cecità e per la eventuale maggiorazione per i soggetti svantaggiati (art. 38 Legge 28 dicembre 2001, n. 448

Assegno unico alle famiglie: la maggiorazione per i figli con disabilità diventa permanente
La maggiorazione per persone con disabilità dell’assegno unico e universale per i figli a carico, prevista dal Decreto Semplificazioni per il 2022, viene resa permanente;  è confermato l’incremento di 120 euro al mese della maggiorazione transitoria riconosciuta, ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. n. 230/2021, ai nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità qualora sia stato effettivamente percepito, nel corso del 2021, l’assegno per il nucleo familiare ( ANF ) in presenza di figli minori e il valore dell’ISEE del nucleo familiare non sia superiore a 25.000 euro. Dal primo gennaio 2023, inoltre, è previsto: 

– un incremento del 50% dell’assegno unico per le famiglie con figli di età inferiore a un anno
– incremento del 50% anche per i figli con una età compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o più figli e con ISEE fino a 40.000 euro; 
– maggiorazione del 50% dell’assegno unico per le famiglie con 4 o più figli

Congedo parentale: un mese retribuito all’80% dello stipendio
Il comma 359 dell’art. 1 prevede l’aumento di un mese di congedo parentale facoltativo retribuito all’80% (invece che al 30%). Il congedo parentale è utilizzabile da uno dei due genitori (in via alternativa) lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato, che non abbiano già usufruito entro il 31.12.2022 di tutto il congedo parentale già previsto fino ai sei anni di vita del figlio.

Il Bonus Psicologo diventa strutturale ed aumenta
Con il comma 358 dell’art.1 il Bonus Psicologo (contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, istituito dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022 art. 1-quater, comma 3, D.L. n. 228/2021) diventa strutturale ed aumenta da 600 a 1.500 euro l’importo massimo ottenibile dai beneficiari, con tetto Isee a 50.000 euro

LEGGI il Bollettino Informativo ENS n.1 del 2023 per i dettagli e le altre misure di interesse generale