Ente Nazionale Sordi ETS-APS

Cerca
Close this search box.

Disability Card e contrassegno di parcheggio per disabili: chiarimenti

Considerate le numerose segnalazioni ricevute, con questo articolo cerchiamo di delucidare la natura della Disability Card e chi sono le persone che hanno il diritto al contrassegno di parcheggio per disabili per le auto.

La Disability Card, che ricordiamo può essere richiesta sul sito INPS tramite apposita procedura online, non è altro che un nuovo documento di riconoscimento che permette di certificare la propria condizione di disabilità presso tutti gli uffici pubblici. Grazie alla Carta non è quindi più necessario esibire certificati cartacei o verbali.

La Disability Card, inoltre, permette l’accesso a tutte le agevolazioni di beni e servizi attivate tramite protocolli d’intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e soggetti pubblici e privati. Le convenzioni attualmente attive – come quella con il Ministero della Cultura che permette l’ingresso gratuito a tutti i musei statali – e quelle in fase di stipula sono pubblicizzate sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri a questo link: https://disabilita.governo.it/it/carta-europea-disabilita/elenco-delle-convenzioni/

La Disability Card, quindi, non ha quindi alcun legame con il diritto ad avere il contrassegno parcheggio disabili per le auto. Per avere tale diritto, infatti, occorre che nel verbale di riconoscimento della invalidità civile, handicap, cecità, sordità, disabilità sia indicato chiaramente che ricorrono i “requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi di cui al comma 2, articolo 381, nonché per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità”.

Quindi il contrassegno parcheggio disabili spetta solo se la persona sorda ha la necessaria attestazione, rilasciata dalla Commissione Medico Legale, che attesti una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 381 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada. In attesa di ulteriori chiarimenti ed eventuali modifiche normative da parte del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, occorre quindi fare riferimento esclusivamente alla normativa vigente.

Un altro aspetto da considerare è quello dell’utilizzo della gratuità nel parcheggiare sulle strisce blu per le persone con disabilità. Dal 1° gennaio 2022, infatti, cittadini con disabilità, ovviamente possessori del contrassegno parcheggio per disabili, possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu in tutti i Comuni italiani, quando non ci sia disponibilità nei posti riservati. Lo prevede il comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada: “Ai veicoli al servizio di persone con disabilità, titolari del contrassegno speciale ai sensi dell’articolo 381, comma 2, del regolamento, è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”.

In conclusione il contrassegno di parcheggio per disabili spetta solo se la persona sorda ha capacità di deambulazione sensibilmente ridotta. Per il settore auto le persone sorde vedono invece sempre riconosciuti – come specificato anche dalla Guida redatta dall’Agenzia delle Entrate – i seguenti benefici fiscali:

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto
  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto
  • esenzione dal bollo auto

Tags

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Torna in alto

Iscriviti alla nostra newsletter