Informiamo tutta la comunità sorda sui Bonus prorogati estesi o introdotti dal Decreto Aiuti bis (Decreto Legge n. 115 del 9 agosto 2022, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto, con entrata in vigore il 10 agosto) in particolare per famiglie e persone economicamente svantaggiate:
- Bonus Sociale energia elettrica e gas,
- Estensione Bonus una tantum 200 euro
- Bonus Trasporti (consigliamo a chi è interessato di presentare subito domanda)
Bonus Sociale energia elettrica e gas
Articolo 1 – Per il quarto trimestre del 2022, sono prorogate le agevolazioni sulle tariffe per l’energia elettrica e compensazione per la fornitura di gas naturale a favore dei clienti domestici economicamente svantaggiati titolari di ISEE non superiore a 12mila euro o in gravi condizioni di salute. L’ARERA, con delibera da adottare entro il 30 settembre, rideterminerà l’entità del trattamento di vantaggio: https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm
ESTENSIONE BONUS UNA TANTUM 200 euro
Articoli 22 e 23 – il bonus una tantum 200 euro già previsto per pensionati e lavoratori del settore pubblico e privato è esteso anche:
- ai dipendenti con reddito entro i 35mila euro che non hanno beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% poiché interessati da eventi coperti integralmente da contribuzione figurativa INPS (maternità, cassa integrazione a zero ore, ecc.) l’indennità sarà riconosciuta dal datore di lavoro nella retribuzione erogata a ottobre, dietro auto-dichiarazione del lavoratore che attesta di non aver già fruito del bonus e di essere stato interessato da eventi coperti solo figurativamente;
- ai collaboratori sportivi che hanno beneficiato di almeno una delle specifiche misure anti-Covid del 2020 e 2021 (l’indennità di 200 euro sarà erogata in automatico da Sport e Salute Spa);
- ai dottorandi e assegnisti di ricerca con reddito fino a 35mila euro, erogato dall’INPS previa domanda;
- alle persone che percepiscono la pensione dal 1 luglio 2022.
Bonus Trasporti
Articolo 27 – Per le persone fisiche con reddito fino a 35mila euro, è previsto un contributo fino a 60 euro per l’acquisto entro il 31 dicembre 2022 di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o di trasporto ferroviario nazionale.
Il Bonus è nominativo e utilizzabile per un singolo abbonamento (che può essere annuale ma anche mensile o per più mensilità) da acquistare nel mese solare in cui si è richiesto e ottenuto (anche se parte, ad esempio, dal mese successivo).
Come fare domanda per il Bonus Trasporti
La richiesta per il Bonus Trasporti può essere effettuata a partire dal mese di settembre, tramite apposito portale (bonustrasporti.lavoro.gov.it), accedendo tramite SPID o CIE a titolo personale o per conto di un minore. Per quanto concerne il reddito complessivo 2021 (non superiore a 35.000 euro), nel caso in cui il beneficiario sia minore, il requisito deve riguardare il minore e non il richiedente.
N.B.: l’accesso alla piattaforma consente di richiedere un solo buono alla volta, per sé stesso o per un figlio minore fiscalmente a carico. Eventuali ulteriori richieste comportano un nuovo accesso.
Nella domanda bisogna indicare l’importo del Bonus Trasporti che si richiede a copertura della spesa da sostenere, specificando il gestore del servizio di trasporto pubblico.
Come utilizzare il Bonus Trasporti 2022
Il Bonus Trasporti è emesso tramite il Portale https://bonustrasporti.lavoro.gov.it per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o di trasporto ferroviario nazionale.
Il buono è contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo spettante e dalla data di emissione e scadenza. Se non viene speso oltre tale data, viene annullato e non può comunque più essere richiesto.
Il voucher è spendibile presso un solo gestore, entro il mese di emissione dell’abbonamento mensile o annuale del servizio TPL, presentandolo alla biglietteria che al momento dell’acquisto (da validare tramite portale ufficiale) rilascia l’abbonamento richiesto e il gestore registra l’utilizzo del buono, indicandone l’importo effettivo.
La misura, mira ad incentivare l’uso del trasporto pubblico locale ma soprattutto vuole essere un sostegno per studenti, lavoratori, pensionati e per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico su gomma e ferro.