Lo scorso sabato, 17 dicembre, a Cernobbio è stato presentato un nuovo progetto di inclusione dedicato ai giovani sordi: Il Lago di Segni. L’iniziativa, finanziata con il bando Smart della Regione Lombardia, è stata messa in campo dal nostro Consiglio Regionale ENS Lombardia grazie al sostegno del Comune di Cernobbio e alla collaborazione dell’associazione sportiva “Liberi come il vento”. Obiettivo del progetto è rendere il lago di Como accessibile alle persone sorde a 360°.
Alla conferenza hanno presenziato Stefano Bolognini ed Elena Lucchini, assessori di Regione di Lombardia; Matteo Monti, sindaco del Comune di Cernobbio; Renzo Corti, Presidente del Consiglio Regionale ENS Lombardia; Rosella Ottolini, Vice Presidente Nazionale ENS; Michele Modafferi, presidente dell’associazione sportiva “Liberi come il vento 2.0”. Anche il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, con un intervento da remoto, ha voluto sottolineare la grande valenza del progetto: “Un ringraziamento all’ENS e al sindaco Monti che hanno dato vita a questo progetto estremamente significativo che mette in campo esperienze importanti di sport e comunità. Credo che questo possa essere davvero un modello importante da replicare in Lombardia e su tutto il territorio italiano“.
Nello specifico il Lago dei segni si articola in due macro-azioni:
Organizzazione di iniziative e attività gratuite:
- accessibilità grazie al servizio di interpretariato LIS ad alcune iniziative culturali, musicali, artistiche, ricreative, visite guidate in programma nel Comune di Cernobbio;
- formazione ad hoc per la circumnavigazione del lago di Como in barca a vela e per il diving, dando la possibilità ai giovani sordi di avvicinarsi mediante formatori esperti specializzati e interpreti di Lingua dei Segni a queste affascinanti discipline sportive;
- una rassegna di musica e poesia in Lingua dei Segni, che vedrà i giovani sordi protagonisti della proposta culturale;
- un corso di sensibilizzazione su sordità e Lingua dei Segni che i giovani sordi proporranno alla comunità di Cernobbio;
- organizzazione di aperitivi silenziosi nei ristori del territorio.
Attività specialistica (educativa, pedagogica, e psicologica):
- seminari;
- laboratori/lezioni interattive;
- consulenza psicologica.
