Oggi si festeggia il 76esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. Questa giornata è stata scelta in ricordo dell’atto fondativo della Repubblica Italiana e quindi della fine della monarchia. Il 2 e 3 giugno del 1946, infatti, gli italiani furono chiamati a votare – per la prima volta con suffragio universale – per scegliere quale forma di stato dare al Paese, appena uscito dalla Seconda Guerra Mondiale e da oltre venti anni di regime fascista.
Quest’anno, come le altre celebrazioni che stiamo vivendo in questo particolare momento di emergenza ancora sanitaria, sempre più sociale e con il dramma del conflitto ucraino che non sembra vedere la fine, anche la Festa del 2 giugno ha un carico simbolico forte di unità e speranza. La Festa della Repubblica è simbolicamente anche la festa della democrazia in tutti i suoi significati, un momento per fare luce sulle ingiustizie e le disuguaglianze che lacerano la nostra società.
Siamo quindi onorati di essere stati invitati dalla Presidenza della Repubblica a celebrare questo 2 giugno in uno dei luoghi più rappresentativi della nostra democrazia e ancora di più felici per averlo potuto passare con la nostra comunità. Questo pomeriggio, infatti, eravamo 150 persone tra interpreti LIS, soci, socie, dirigenti ENS alla visita senza barriere ai Giardini del Quirinale. È stata davvero una bellissima giornata nel nome dello stare insieme, dell’integrazione e della partecipazione sociale.
Sono ancora tante le barriere che impediscono alle persone sorde un accesso completo all’informazione, alla comunicazione, alla cultura, all’educazione, alla vita sociale, lavorativa, ricreativa e politica. Per questo è importante celebrare una Festa che unisce tutti e ci rammenta le tante conquiste storiche e recenti ottenute, come il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana di cui abbiamo festeggiato pochi giorni fa il primo anniversario, ma anche le numerose battaglie per i diritti di piena cittadinanza per cui bisogna ancora lottare.
Ognuno di noi è responsabile del bene della nostra democrazia.
Buona Festa della Repubblica a tutte e a tutti!
