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Assegno unico figli a carico: come fare domanda, gli importi e le maggiorazioni per i figli con disabilità

VAI al sito dedicato: https://assegnounicoitalia.it/ 

A partire dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare la domanda per l’Assegno unico universale, una misura che è stata introdotta come sostegno alle famiglie con figli a carico che assorbe e sostituisce altre prestazioni. L’Assegno Unico sarà pagato mensilmente a partire da marzo 2022.

Chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2022 avrà comunque gli arretrati da marzo. Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo 2022, per le domande presentate successivamente il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione della domanda. Per i nuovi nati l’assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza. 

La domanda può essere presentata:

  • accedendo dal sito INPS al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Chi percepisce il reddito di cittadinanza non deve presentare la domanda, l’assegno è versato in automatico sulla carta RdC.

In sintesi, l’Assegno unico universale è un sostegno economico alle famiglie per ogni figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età con estensione, a determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età.  L’importo è graduato in base all’ISEE e va da 50 euro minimi per ogni figlio fino a 175 euro. In particolare  con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro si può arrivare ad un massimo di 175 euro mensili per ciascun figlio minorenne (non disabile); per livelli di ISEE superiori, l’importo si riduce gradualmente fino ad arrivare ai 50 euro per chi presenta un ISEE superiore a 40.000. Chi non presenta l’ISEE avrà l’importo minimo e potrà comunque presentarlo in un secondo momento.

FIGLI CON DISABILITÀ

In presenza di figli con disabilità il legislatore ha ritenuto di prevedere delle condizioni più favorevoli per i nuclei familiari. L’Assegno unico, infatti, è riconosciuto SENZA LIMITI D’ETÀ ed in misura maggiorata per ogni figlio a carico con disabilità.

Vediamo queste condizioni nel dettaglio:

1) Figli con disabilità minorenni | Per ciascun figlio con disabilità minorenne è prevista una maggiorazione che varia in base base della condizione di disabilità:

– 105 euro mensili in caso di non autosufficienza;
– 95 euro mensili in caso di disabilità grave;
– 85 euro mensili in caso di disabilitò media.

Questa cifra quindi si aggiunge all’importo previsto per i figli senza disabilità, modulato, come illustrato in precedenza, in base all’ISEE.

2) Figli con disabilità maggiorenni | Per ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino ai 21 anni di età è prevista una maggiorazione di 80 euro mensili. Questa cifra quindi si aggiunge all’importo previsto per i figli senza disabilità tra i 18 e i 21 anni, modulato, come illustrato sopra, in base all’ISEE.

3) Figli con disabilità a carico dai 21 anni in su |  Per ciascun figlio con disabilità a carico di età pari o superiore a 21 anni è previsto un assegno a vita il cui importo è variabile, in base all’ISEE, ovvero:

– ISEE pari o inferiore a 15.000 euro: 85 euro mensili;
– ISEE da 15.000 a 40.000: spetta un importo modulato;
– ISEE superiore a 40.000 euro: 25 euro mensili.

Altro elemento importante da sottolineare è che è previsto che i genitori di figli con disabilità con più di 21 anni, pur percependo l’assegno, potranno continuare a fruire della detrazione fiscale per figli a carico. Per i figli con disabilità restano poi ferme le condizioni di tempistiche e modalità di richiesta prevista in tutti gli altri casi.

L’Assegno unico andrà ad eliminare le seguenti prestazioni:

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
  • l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfani;
  • l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè),
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

Sul sito dell’INPS è online il simulatore dell’Assegno unico e universale che permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico. Il servizio è accessibile liberamente, senza credenziali di accesso, ed è consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso. CLICCA qui per simulare l’importo mensile

Per approfondire:

LEGGI la Circolare ENS del 24 febbraio

LEGGI il Comunicato INPS

LEGGI il Comunicato ENS del 22 novembre

CLICCA qui per approfondire sul sito INPS

GUARDA la scheda divulgativa dell’INPS 

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