Si è appena conclusa – mercoledì 10 luglio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – la presentazione del volume “Lingua dei Segni e Impianto Cocleare cooperano per un’educazione bilingue dei bambini sordi” realizzato dall’ENS e dall’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR. La mattinata voleva essere l’occasione per presentare la pubblicazione e per indagare il tema – così importante in un’ottica di piena inclusione delle persone sorde – da più punti di vista grazie alla presenza dei due autori, la Dott.ssa Maria Cristina Caselli e il Dott. Pasquale Rinaldi, e di relatori d’eccezione: Prof. Giampiero Neri, Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara; Prof. Francesco Pavani, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC), Università degli Studi di Trento; Dott. Arcadio Vacalebre, Foniatra, Otorinolaringoiatra.
Il volume nasce, come detto, dalla sinergia tra l’ENS e l’Istituto di Scienze e Tecnologie del CNR con l’obiettivo di fornire un quadro delle ricerche scientifiche più recenti che riguardano il bambino sordo e l’interazione e la cooperazione tra lingue dei segni e impianto cocleare in un’ottica di bilinguismo bimodale. La pubblicazione vuole condurre in un percorso di riflessione e analisi degli studi più recenti, fornire dati per sfatare miti e pregiudizi e presentare le tante variabili in gioco quando si parla di sordità. Grazie agli interventi di tutti i relatori sono stati messi in luce i benefici che questo bilinguismo può offrire dal momento che il bambino viene messo in condizioni di essere esposto precocemente ad una lingua totalmente accessibile. La precoce acquisizione della lingua dei segni, infatti, permette di stimolare in maniera adeguata e in tempi di massima plasticità cerebrale quelle aree coinvolte nell’apprendimento di qualsiasi lingua, indipendentemente dalla modalità in cui viene percepita ed espressa.
I lavori sono stati introdotti e moderati dal Segretario Generale dell’ENS Costanzo Del Vecchio. Per l’Ente Nazionale Sordi – Onlus sono intervenuti anche il Presidente Giuseppe Petrucci e il Consigliere Direttivo Pier Alessandro Samueli, che hanno offerto una panoramica sulla situazione delle persone sorde a livello nazionale nonché interessanti spunti di riflessione partendo dalle proprie esperienze personali. Il Presidente Nazionale dell’ENS Giuseppe Petrucci, in particolare, ha dato il benvenuto a tutti e aperto la giornata ricordando che l’inclusione non passa da inutili antagonismi e pregiudizi, ma mettendo al centro di tutto la persona, la sua libertà di scelta comunicativa e la giusta informazione. Il Consigliere Samueli, invece, tramite il racconto della sua esperienza familiare ha mostrato tutta la complessità del mondo della sordità e la sua multidimensionalità.
Il Presidente Petrucci ha potuto ribadire l’importanza di avere un approccio integrato alla sordità e del garantire a tutti il diritto di scegliere come comunicare e di autodeterminarsi anche in un‘intervista rilasciata al TG3, andata in onda nell’edizione delle 19. Nello stesso servizio il Consigliere Samueli, sua moglie Rosanna Flotta e la piccola Giulia hanno potuto raccontare la loro esperienza: due genitori sordi bilingue che scelgono per loro figlia l’IC bilaterale. Giulia oggi ha tre anni e sta svolgendo nel migliore dei modi il suo percorso verso l’autonomia, l’inclusione e il pieno sviluppo delle sue potenzialità. Un percorso positivo – Giulia sta imparando anche l’inglese – ma certamente difficile e faticoso, che ci fa capire l’esigenza di collaborare per abbattere tutte le barriere, avere diagnosi precoci, costruire equipe multidisciplinari in grado di prendere in carico la persona e la famiglia, la necessità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni e di lavorare insieme per arrivare a garantire, finalmente, ai cittadini sordi tutte le possibilità e gli strumenti per crescere in piena autonomia e nel rispetto delle scelte di ognuno.
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Prima dell’inizio dei lavori ha portato i suoi saluti anche il Ministro per la Famiglia e la Disabilità Lorenzo Fontana, che è così intervenuto: “Sono felice di essere qui e grazie per la continua collaborazione in questo anno di lavoro. Posso dirvi che il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana è vicino, abbiamo presentato un disegno di legge per cancellare questo imperdonabile ritardo. L’Italia, infatti, è l’unico Paese in Europa a non avere questa legge di civiltà e uguaglianza. Quando si parla di diritti i costi non devono essere un problema.”
Da rimarcare anche l’intervento dell’Onorevole Augusta Montaruli, da sempre vicina alla comunità sorda e alle lotte che porta avanti: “Credo che il Parlamento sia pronto per il riconoscimento LIS e lo deve fare per garantire finalmente i diritti di cittadinanza delle persone sorde. È necessario un cambiamento culturale per abbattere TUTTE le barriere, combattere l’isolamento e garantire alle persone sorde la libertà di essere loro stesse.”
È stato un incontro davvero intenso e ricco di contenuti, grazie a tutti coloro che sono intervenuti, a chi era presente e a chi ha seguito la giornata sui nostri canali. Da questa mattinata risulta a tutti ancora più chiaro che l’inclusione non passa da antagonismi o dal prevalere dell’una o dell’altra posizione, ma dal garantire a TUTTI il diritto della libertà di scelta comunicativa, dalla collaborazione, dal rispetto reciproco e dalla corretta e continua informazione. Solo così potremo dire che l’accessibilità non è solo uno slogan e che la persona è davvero al centro di tutto.
