Siamo felici di informarvi che, dopo gli storici convegni tenutisi a Trieste (1995), Genova (1998), Verona (2007) e Roma (2018), sta per arrivare il 5° Convegno Nazionale sulla Lingua dei Segni Italiana ed avrà come tema “La LIS: patrimonio culturale o capitale umano?”.
Il convegno, coordinato dalla Vice Presidente Nazionale ENS Rosella Ottolini, si svolgerà nelle giornate 11 e 12 maggio 2023 presso il Centro Congressi “B. Andreatta” dell’Università della Calabria, Arcacavata (CS).
Con questi due giorni di lavoro vogliamo delineare il quadro attuale degli studi sulla LIS e lo vogliamo fare adottando tutti gli approcci e le prospettive possibili. Con il 5° Convegno Nazionale LIS, soprattutto, vogliamo portare una ulteriore dimensione di visibilità sulla lingua che viene utilizzata come prima da più di 40mila persone nel nostro Paese, migliaia di udenti che la imparano per ragioni di lavoro o personali e da tutte quelle persone con disturbi nel linguaggio che la usano per comunicare e accrescere la consapevolezza del prezioso patrimonio linguistico che vive “nella mani” della comunità sorda italiana e non solo. Infatti, come si legge sull’Enciclopedia Treccani alla voce “Lingua e Dialetti” scritta dal grande linguista Federico Albano Leoni, “il repertorio linguistico italiano comprende ormai anche la LIS, che ha visto riconosciuto il suo status di lingua di recente”.
Presto sarà pubblicata la call for papers per la raccolta di proposte di relazioni scientifiche, che saranno valutate dal nostro Comitato Scientifico composto da:
- Presidente: Giuseppe Amorini (Consigliere Direttivo ENS, PhD);
- Carlo Cecchetto (Università di Milano Bicocca);
- Sabina Fontana (Università di Catania);
- Luigi Le Rose (University of Central Lancashire);
- Amir Zuccalà (ENS e dottorando Sapienza Università di Roma).
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sito dedicato al 5° Convegno Nazionale LIS.
