Il 2 aprile si celebra in tutto il Mondo la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU con l’intento di richiamare l’attenzione dei cittadini sui diritti delle persone nello spettro autistico e di costruire una società più inclusiva e accogliente.
L’anno scorso sono stati organizzati molti eventi per celebrare questa giornata, mentre quest’anno la vicinanza con le festività Pasquali, praticamente a ridosso del 2 aprile, non ci ha permesso di preparare iniziative ad hoc.
Ci piace ricordare però che il 2023 ha visto svolgersi due eventi sensazionali per la Giornata Mondiale per l’Autismo, uno a Bologna organizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna e uno a Roma in collaborazione con la Sezione Provinciale ENS di Roma e con il CR ENS Lazio. Cortei, spettacoli e gazebi hanno arricchito questi momenti.
Non possiamo dimenticare altri tre eventi realizzati grazie alla Consigliera del Direttivo Nazionale ENS, Annalisa Di Gioia, responsabile dell’area ConaSD, e grazie al Consigliere Direttivo ENS, Camillo Galluccio, responsabile dell’area sport.
Il primo, le Mini Olimpiadi in provincia di Monza, una giornata di sport e inclusione dedicata a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, sordi, sordi con più disabilità, udenti e piccoli atleti con altre disabilità.
Il secondo, Sportiamo, un evento sportivo dedicato ai giovani e giovanissimi sordi e udenti con più disabilità, che ha proposto diverse attività come l’atletica leggera, giochi a sorpresa, gare di velocità. Un momento di condivisione in cui lo sport con il suo valore terapeutico e comunitario ha favorito la piena aggregazione sociale.
Infine, non possiamo non ricordare il convegno per il 5° compleanno del ConaSD – Comitato Nazionale Sordi con più disabilità istituito nel 2018 – che ha visto la partecipazione di molti relatori, ospiti e rappresentanti delle Istituzioni che sostengono il nostro lavoro e il nostro impegno per i diritti dei Sordi con più disabilità.
Come noto, l’autismo costituisce una specificità delicata, che diventa ancora più complessa se associata alla sordità. L’informazione è essenziale, così l’ENS è impegnato affinché anche il 2024 sia un anno ricco di eventi, tavole rotonde e incontri per promuovere l’inclusione, la comprensione e la consapevolezza su questa importante tematica.
