Informiamo che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del 14 febbraio 2023 che stabilisce i criteri e le modalità di utilizzo di quota parte delle risorse finanziarie del “Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia” relative all’annualità 2021 e per la programmazione delle risorse finanziarie relative all’annualità 2022.
In pratica il Decreto ripartisce tra le Regioni il fondo da 10 milioni di euro previsto dall’art. 1, comma 456, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, conformemente alle finalità individuate dall’art. 34-ter del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, che contiene le “Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva”.
Il Fondo da 10 milioni è destinato alla realizzazione di progetti sperimentali che finanzieranno:
- servizi di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e in Lingua dei Segni Italiana Tattile (LIST)
- servizi di sottotitolazione
- tecnologie innovative finalizzate all’abbattimento delle barriere della comunicazione per le persone sorde o con ipoacusia, con protesi acustiche o impianti cocleari.
ll provvedimento, in continuità con il precedente stanziamento, costituisce un prezioso intervento in favore delle persone sorde. L’Ente Nazionale Sordi è già operativo, attraverso le proprie sedi regionali, per la valorizzazione e il rafforzamento dei progetti già avviati in numerosi territori e per moltiplicare le buone pratiche in tutto il Paese. Auspichiamo di poter avviare con tutte le Regioni una collaborazione proficua per utilizzare al meglio le preziose risorse ed arrivare all’elaborazione di azioni realmente efficaci che impattino positivamente sulla qualità della vita delle persone sorde e contribuiscano a costruire una società che garantisca pienamente i loro diritti. Perché solo chi vive la sordità può realmente conoscerne le esigenze.
