Informiamo che nella giornata di ieri, 13 Aprile 2022, presso la sede Centrale ENS Roma, si è riunito il Tavolo Tecnico sulla Legge 68/99, quella sul diritto al lavoro delle persone con disabilità, una norma ispirata e con una visione inclusiva, ma che dopo 20 anni possiamo dire che non sia riuscita a portare gli effetti desiderati. Il tavolo tecnico, che si ritroverà periodicamente, è composto da esperti in materia vicini all’ENS e alla comunità sorda: la dott.ssa Silvia Stefanovichj (Responsabile Disabilità e Work Life Balance CISL Nazionale), il dott. Marino Bottà (Direttore Generale ANDEL), il dott. Renato Merenda (Dirigente INPS), la dott.ssa Anna Di Domizio (Manager Disability Consulente Politiche Attive del Lavoro l.68/99), la dott.ssa Catia Mazzei (Responsabile Ufficio Affari Generali ENS) e il Consigliere Direttivo ENS Cav. Camillo Galluccio, il promotore del tavolo tecnico.
Presente anche il Presidente Nazionale ENS Angelo Raffaele Cagnazzo, che ha fatto gli onori di casa: “Grazie per essere qui a ragionare su un tema così importante, vi auguro un buon lavoro. A più di vent’anni dalla Legge 68 le condizioni di vita delle persone sorde non sono migliorate in termini occupazionali e l’esclusione dal mondo del lavoro resta una delle principali cause di svantaggio, disuguaglianze e marginalità. È necessario un cambiamento culturale e di passo che garantisca, finalmente, il pieno diritto al lavoro di tutte le persone con disabilità, con tutto quanto questo comporta in termini di autonomia, indipendenza e autodeterminazione”.
La Dott.ssa Silvia Stefanovichj ha quindi aperto i lavori ringraziando l’ENS per l’impegno continuo di questi anni e il Consigliere Direttivo Galluccio – entrambi membri dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità – per aver fortemente voluto il Tavolo Tecnico.
Nel corso della riunione i membri del tavolo si sono confrontati su esperienze personali e letture dei fenomeni in atto, focalizzando l’attenzione sulle criticità del sistema del collocamento mirato e della transizione scuola/lavoro. Si è anche affrontato il tema della Banca dati del collocamento mirato, recentemente istituita con Decreto pubblicato sulla G.U. n.45/2022, e della proposta di legge per la modifica dell’art. 3 della Legge 68 portata avanti dall’ENS, che prevede che una minima quota (l’1 per cento) dei posti delle quote riservate dalla legge alle categorie protette sia riservata specificamente alle persone sorde. Altri approfondimenti hanno riguardato “Le Convenzioni di programma” regolate nell’art.11 e “L’Accomodamento Ragionevole” previsto nell’art. 14.
I membri del Tavolo hanno quindi sottolineato la necessità di un forte investimento nel sistema del collocamento mirato e invitato l’ENS a rilanciare il proprio interesse a provvedere alla costituzione al proprio interno di una Agenzia formativa specifica per sordi, per fornire quella formazione necessaria per assicurare alle persone sorde un inserimento lavorativo adeguato. Il Tavolo Tecnico, che si ritroverà già il prossimo mese e porterà avanti costantemente un lavoro di monitoraggio e valutazione degli interventi a favore delle persone sorde, ha infine convenuto sull’opportunità di giungere ad una pubblicazione che raccolga i diversi contributi e ad un convegno di risonanza nazionale da svolgersi nell’autunno prossimo.
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