Dal 30 settembre 2025 si estende la procedura sperimentale di accertamento INPS: nuove province e ulteriori patologie ammesse

La riforma dell’accertamento della disabilità (prevista dal DL 62/2024), che andrà a regime nel 2027 , prevede una fase sperimentale che,  in base al calendario stabilito dall’INPS,  si concluderà il 31 dicembre 2026.

La riforma prevede una nuova procedura unificata per gli accertamenti della condizione di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità, disabilità scolastica e lavorativa, con affidamento esclusivo all’INPS delle competenze medico-legali  sulla valutazione di base.

A decorrere dal 30 settembre 2025, come già comunicato con Circolare ENS prot. 913 del 6/03/2025, la nuova procedura è estesa ai territori di Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia Autonoma di Trento, Aosta. Queste province si aggiungono a: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

Anche l’elenco delle patologie interessate dalla sperimentazione è stato ridefinito, includendo adesso: disabilità relative all’artrite reumatoide, cardiopatie, broncopatie, malattie oncologiche, disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla. I criteri di accertamento di tali disabilità, saranno stabiliti con regolamento ministeriale.

A cura dell’Ufficio Affari Generali ENS

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