
Con profondo dolore apprendiamo la scomparsa di Serena Corazza, linguista, studiosa e ricercatrice, pioniera negli studi sulla Lingua dei Segni Italiana (LIS) e punto di riferimento per la comunità sorda e per il mondo accademico.
Persona di straordinaria sensibilità e competenza, Serena ha dedicato la sua vita alla ricerca, alla didattica e alla valorizzazione della cultura delle persone sorde, contribuendo in modo determinante al riconoscimento della LIS come lingua piena e viva.
L’ENS è profondamente grato a lei per aver guidato il primo Dipartimento di Lingua e Cultura dei Sordi, fondato nel 1999, e che da allora, grazie alla sua dedizione e competenza, ha fatto sì che la disciplina dei corsi diventasse nel corso del tempo parte integrante del POF, contribuendo in modo decisivo alla formazione linguistica e culturale delle persone sorde e alla diffusione della Lingua dei Segni Italiana.
La sua passione, la sua intelligenza e il suo impegno instancabile con cui ha saputo trasmettere il valore della LIS hanno lasciato un segno profondo nella storia dell’Ente e nella vita di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla e di apprendere da lei.


