Con immenso dolore e profonda commozione, l’Ente Nazionale Sordi annuncia la scomparsa di Luigi Bove, figura di spicco nella storia della comunità sorda italiana. Luigi Bove ci ha lasciato, ma il segno del suo instancabile impegno resterà per sempre nei cuori di chi ha avuto l’onore di conoscerlo e lavorare con lui.
Originario di Fontana Liri, in provincia di Frosinone, Luigi è stato tra i primi sordi a frequentare le scuole medie negli anni ’50, aprendo la strada a una maggiore inclusione scolastica per la comunità sorda. Questo precoce spirito innovativo ha caratterizzato tutta la sua vita, spesa a promuovere i diritti, la cultura e il benessere delle persone sorde.
Come Presidente della Sezione Provinciale ENS di Roma, Luigi Bove ha dato prova di una leadership illuminata e coraggiosa. Tra le sue numerose imprese, è ricordato per aver spostato gli uffici della sezione romana da via Gregorio VII, grazie a un appoggio politico che dimostrò la sua straordinaria capacità di costruire relazioni solide e di lungo termine. Questo cambiamento fu un punto di svolta, che ha migliorato significativamente le condizioni operative dell’ENS nella capitale.
Luigi era molto più di un dirigente. Era uno scalatore che affrontava con coraggio le vette, tra cui il leggendario Cervino, un gesto simbolico del suo carattere indomito. Era un appassionato conoscitore della Roma antica e appassionato scrittore, auotore di Quinto Pedio. Un mutus nella Roma di Augusto, un tributo alla storia e alle radici della Comunità Sorda.
Durante il suo mandato, Luigi Bove ha ideato e promosso il Servizio Ponte, un progetto rivoluzionario che ha migliorato l’accessibilità della comunicazione per le persone sorde, anticipando di decenni molte delle innovazioni che oggi diamo per scontate. Ha anche curato il VSP – Vespino per Tutti, una pubblicazione che ha rappresentato una voce fondamentale per la Comunità Sorda e per la promozione della Lingua dei Segni Italiana (LIS).
La Federazione Sport Sordi Italia (FSSI) ha ricordato Luigi Bove come una persona carismatica e un ex presidente di grande spessore, unendosi al cordoglio per la sua perdita. Anche l’ENS esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici, consapevole che il vuoto lasciato da Luigi sarà difficile da colmare.
La Comunità Sorda perde un uomo che ha dedicato la sua vita a lottare per i diritti e la dignità di tutti. Il suo esempio continuerà a ispirarci, ricordandoci l’importanza di lavorare con passione, coraggio e determinazione. Luigi, grazie di tutto: ci hai insegnato che le vere vette da scalare sono quelle del cuore e della solidarietà.
Ciao Luigi, resterai sempre con noi.
