L’Ente Nazionale Sordi – ENS, nella persona del Presidente Nazionale e dell’intero Consiglio Direttivo, informa i Soci di aver avviato le necessarie azioni legali a tutela dell’immagine e della reputazione dell’Ente e dei suoi rappresentanti, in seguito alla recente diffusione online di materiale gravemente diffamatorio e offensivo tramite social network e canali di messaggistica.
Nei giorni scorsi sono state infatti diffuse pubblicamente immagini, contenuti manipolati e dichiarazioni false e denigratorie, finalizzati a ledere l’integrità morale e istituzionale dell’ENS e delle persone coinvolte. Tali comportamenti, oltre a minare la serenità interna, rappresentano un attacco diretto alla dignità dell’Ente, alla sua storia e al lavoro quotidiano svolto a servizio della Comunità Sorda.
L’ENS intende ribadire con chiarezza che la critica, anche severa, è sempre legittima e ben accetta quando espressa nelle sedi opportune, con rispetto e spirito costruttivo. Non saranno mai tollerate, invece, forme di insulto, aggressione personale, diffamazione, istigazione all’odio, manipolazione di contenuti o pubblica denigrazione, atti illeciti che danneggiano l’intera comunità.
Purtroppo, non si tratta di un episodio isolato: situazioni simili si stanno ripetendo con sempre maggiore frequenza e stanno generando tensione, divisioni e un clima ostile che nulla ha a che vedere con i valori storici e morali dell’Ente. Siamo fermamente determinati a porre fine a tali derive e a ristabilire un confronto civile e rispettoso.
Per tali ragioni, in data odierna il Presidente Nazionale ha presentato formale denuncia-querela presso la Procura della Repubblica per il reato di diffamazione aggravata ai sensi dell’art. 595 comma 3 del Codice Penale, riservandosi ulteriori azioni, anche in sede civile, per ottenere il risarcimento dei danni e tutelare l’immagine dell’Ente e delle persone coinvolte.
L’ENS continuerà con responsabilità e trasparenza il proprio lavoro a servizio della Comunità Sorda italiana, respingendo con fermezza ogni tentativo di divisione o intimidazione.
Invitiamo tutti i Soci e i Dirigenti al rispetto reciproco, al senso di responsabilità e all’unità, evitando la diffusione di contenuti offensivi o illegali sui social e favorendo un confronto leale e costruttivo.
Il Segretario Nazionale ENS
Avv. Gino Salvatori
