La violenza non conosce barriere: l’ENS in prima linea per combattere ogni forma di violenza di genere

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Ente Nazionale Sordi (ENS) si unisce alla comunità globale per condannare fermamente ogni forma di violenza di genere, riaffermando il suo impegno nella tutela dei diritti delle donne, in particolare delle donne sorde, che troppo spesso vivono situazioni di violenza sommersa e invisibile.

La violenza contro le donne è una piaga sociale che colpisce indistintamente ma che si manifesta con maggiore intensità nei confronti delle donne con disabilità. Le donne sorde, in particolare, affrontano ostacoli significativi, tra cui barriere comunicative e la difficoltà di accedere a servizi di supporto adeguati e inclusivi. Questi ostacoli amplificano il rischio di isolamento e ritardano, se non addirittura impediscono, l’emersione delle situazioni di violenza.

L’ENS sottolinea che il diritto a vivere libere da ogni forma di violenza è universale e si impegna affinché nessuna donna, indipendentemente dalla sua condizione, venga lasciata indietro.

L’Ente Nazionale Sordi si rende disponibile a collaborare con le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, i Centri Antiviolenza e tutte le realtà coinvolte nella lotta contro la violenza di genere. Questa collaborazione mira a:

  • Promuovere la formazione di operatori specializzati in grado di accogliere e supportare le donne sorde vittime di violenza, garantendo loro un ambiente sicuro e accessibile.
  • Sviluppare campagne di sensibilizzazione inclusive, che utilizzino la Lingua dei Segni Italiana (LIS) per raggiungere e informare le donne sorde sui loro diritti e sui servizi disponibili.
  • Favorire l’accesso a strumenti di denuncia accessibili, come sistemi di emergenza dedicati per abbattere le barriere comunicative.

L’ENS invita tutti a riflettere sull’importanza di creare una società più equa e inclusiva, in cui ogni donna possa sentirsi protetta e valorizzata. La lotta alla violenza di genere non può prescindere da un impegno collettivo che coinvolga l’intera comunità e deve includere azioni mirate per le donne che vivono condizioni di maggiore vulnerabilità. Per le donne sorde, spesso vittime di una “doppia invisibilità”, è fondamentale poter contare su una rete di supporto che ascolti e comprenda, abbattendo quel muro di silenzio che troppo spesso le circonda.

In questa giornata simbolica, l’Ente Nazionale Sordi rinnova il suo impegno: insieme possiamo spezzare il ciclo della violenza e costruire un futuro di rispetto, inclusione e uguaglianza.

L’ENS invita chiunque abbia bisogno di aiuto a rivolgersi alle proprie sedi territoriali, dove sarà possibile trovare un primo punto di ascolto e indicazioni sui servizi dedicati. Le donne sorde non sono sole: la rete c’è, e insieme possiamo fare la differenza.

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