
Il 12 maggio rappresenta una data fondamentale nella storia dei sordi in Italia: in questo giorno, nel 1942, nasce ufficialmente l’Ente Nazionale Sordi (ENS), con il compito di rappresentare, tutelare e promuovere i diritti delle persone sorde su tutto il territorio nazionale. Una data simbolica che segna l’inizio di un cammino collettivo fatto di impegno, conquiste e valorizzazione della comunità sorda.
Quest’anno celebriamo l’83° anniversario dal riconoscimento giuridico dell’ENS come Ente Morale, sancito con l’approvazione della legge 12 maggio 1942 n. 889, che attribuisce all’ENS il ruolo di unica associazione rappresentativa delle persone sorde in Italia.
Una giornata di memoria e di orgoglio, in cui ricordiamo con gratitudine le battaglie sostenute, i traguardi raggiunti e le persone che hanno reso possibile tutto questo. Tra queste, Antonio Magarotto, Vittorio Ieralla ed Enrico Prestini, (quest’ultimo scomparso pochi mesi prima della legge) figure storiche dell’ENS, la cui opera ha posto le basi già nel 1932 con il Patto di Padova di un’organizzazione unificata che riuniva diverse realtà associative dell’epoca.
Oggi l’Ente continua a rinnovarsi ed evolversi, grazie al prezioso contributo di soci, dirigenti, dipendenti e volontari che, con passione e dedizione, portano avanti progetti, campagne di sensibilizzazione, eventi e iniziative concrete.
Un impegno costante, orientato a un unico grande obiettivo: costruire una società sempre più inclusiva, accessibile e consapevole del valore e dei diritti delle persone sorde.